Chirurgo Generale e Senologa
1996: Laurea in medicina e chirurgia presso Università degli Studi di Milano con pieni voti assoluti e lode.
1996: Vincitrice Borsa di Studio “Ettore Ruggieri”.
1996: Abilitazione all’ esercizio della professione di Medico Chirurgo presso Ospedale Policlinico di Milano.
1997: Iscrizione all’albo Professionale di Medici e Chirurghi di Bergamo.
2001: Specializzazione in Chirurgia Generale presso Università degli Studi di Milano con pieni voti assoluti e lode.
Ventennale esperienza come Chirurgo Ospedaliero partecipando attivamente ad attività di Reparto, Sala
Operatoria, Ambulatoriale e Congressuale
Chirurgo Generale e Senologo
Specialista in chirurgia generale dal 2014.
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L’autopalpazione è il primo vero gesto di prevenzione. E’ un autoesame da eseguire mensilmente, o almeno una volta ogni 2-3 mesi, 2 o 3 giorni dopo la fine del ciclo mestruale, già a partire dai 20 anni di età. Durante la menopausa si può eseguire all’inizio di ogni mese.
Si pratica in posizione supina, con un cuscino sotto le spalle.
Se durante l’autopalpazione si riconoscono nodulazioni mammarie non notate in precedenza, secrezioni dal capezzolo, alterazioni della conformazione di una mammella rispetto all’altra, si rende necessaria una valutazione clinica specialistica, per decidere se e quali approfondimenti diagnostici eseguire.
E’ consigliabile a tutte le donne di età inferiore ai 40 anni eseguire una visita senologica almeno una volta, anticipando a prima dei 35 anni la visita se presenti fattori di rischio specifici, annualmente, dopo i 40 anni.
Il carcinoma mammario è il primo tumore femminile per incidenza al mondo e la terapia più efficace per sconfiggerlo è la prevenzione.
La familiarità, l’assunzione di estroprogestinici, il numero di gravidanze, l’allattamento, le abitudini voluttuarie, l’anamnesi oncologica della Paziente sono di estrema importanza per la stratificazione del rischio di sviluppare un tumore mammario nell’arco della propria vita, e lo screening obbligatorio non copre sufficientemente la popolazione sana.
La possibilità di integrare lo screening obbligatorio con una visita senologica annuale aumenta l’efficacia della prevenzione.
Per quanto la frequenza di questa patologia sia per la maggior parte di interesse femminile, anche il sesso maschile non è immune dai rischi, quindi è consigliata una visita senologica anche ai Pazienti con fattori di rischio specifici almeno una volta entro i 50 anni.
L’occasionale riscontro di un nodulo mammario impone sempre una valutazione medica, rivolgendosi in prima istanza al proprio Curante.
Sarà lui per primo a consigliarvi successive valutazioni specialistiche o a tranquillizzarvi, controllando in ogni caso l’evoluzione a breve distanza.
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