Osteopatia in Gravidanza e Neonatale - Ambulatorio
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Osteopatia in Gravidanza e Neonatale

L’obiettivo dell’Osteopata è di accompagnare il neonato e poi il bambino nel suo percorso di crescita | KOALA: Ambulatorio Polispecialistico Riabilitativo, Treviglio Bergamo
La donna per affrontare l’esperienza di gravidanza, travaglio e parto usa e adatta il suo corpo e l’Osteopatia ne favorisce il benessere. Grazie ad una visione olistica, il corpo viene stimolato ad attivare fenomeni di autoguarigione e a ritrovare la sua omeostasi.
L’Osteopatia neonatale è una pratica manuale gentile, sicura ed efficace per rilasciare tensioni e stress avvenuti durante l’atto della nascita e promuovere i meccanismi di autoguarigione del corpo, come tutti i trattamenti osteopatici in qualsiasi fascia di età.
Il nostro staff è a tua disposizione

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Osteopatia per Bambini e Adolescenti | KOALA: Ambulatorio Polispecialistico Riabilitativo, Treviglio Bergamo

OBIETTIVI DEL TRATTAMENTO OSTEOPATICO:

  • Aiutare la donna ad affrontare i cambiamenti fisici, favorendo il comfort e una migliore qualità della vita;
  • Accompagnarla nel suo percorso, riducendo sintomi come nausea, stanchezza e disturbi del sonno, reflusso, gastrite, stipsi, disturbi circolatori e linfatici, dorsalgia, lombalgia, sciatalgia, cefalea, sindrome del tunnel carpale;
  • Aiutare l’adattamento del corpo della madre in ogni fase della gestazione cosicché il feto possa crescere senza ostacoli, compressioni o limitazioni;
  • Preparare il corpo della donna ad un parto fisiologico più sereno e meno doloroso;
  • Creare le condizioni ottimali affinché durante il parto il bambino non trovi ostacoli nella sua nascita;
  • Favorire il ritorno all’equilibrio neuro-funzionale del corpo nel post partum.

Il trattamento osteopatico è consigliato a tutte le donne: in particolare a persone con dolori antecedenti o legati alla gravidanza, donne che hanno subito traumi e/o incidenti significativi nella loro vita, donne primipare, donne che vogliono mettersi in ascolto della propria gravidanza.

 

La seduta osteopatica dura dai 30 ai 60 minuti e si compone di alcune fasi:

  • Anamnesi: colloquio tra professionista e paziente per conoscere la storia clinica e stabilire gli obiettivi delle sedute;
  • Valutazione;
  • Trattamento manuale: l’Osteopata agisce attraverso tecniche manuali dolci, confortevoli, non dolorose e non invasive nell’area sintomatica e nel resto del corpo. Il movimento delle sue mani consente non soltanto la distensione dei tessuti ma favorisce lo scambio di fluidi all’interno degli stessi, migliorando l’omeostasi. Inoltre l’Osteopata può agire su un singolo organo specifico o sull’asse cranio-sacro per aumentare il benessere del corpo.
    Grazie ad esercizi di respirazione e tecniche di rilassamento possono attenuarsi anche ansie e paure legate al parto ed al puerperio.

È importante puntualizzare che l’approccio osteopatico si inserisce tra le possibilità terapeutiche di medicina complementare che il Medico, il Ginecologo e il Team Ostetrico possono suggerire alle mamme.

L’Osteopata non vuole e non deve sostituirsi al medico o essere in alcun modo “alternativo” alle pratiche tradizionali ma essere un ulteriore valido aiuto.

Osteopatia in Gravidanza e Neonatale | KOALA: Ambulatorio Polispecialistico Riabilitativo, Treviglio Bergamo

OBIETTIVI DEL TRATTAMENTO OSTEOPATICO:

 

Secondo la visione osteopatica, il parto è l’evento più traumatico della vita. Il neonato è sottoposto alle forti contrazioni uterine e addominali, mentre lui deve ruotare e torcersi per svincolarsi e attraversare il canale del parto. Durante questo processo le ossa del cranio e le relative meningi e membrane possono andare incontro a restrizioni di movimento, di mobilità, alterazioni del tessuto e asimmetrie.

 

L’Osteopata sostiene il neonato nella ricerca di un equilibrio neuro-funzionale. Il professionista valuta le disfunzioni strutturali e funzionali (es.: asimmetria del palato e del viso, malposizionamento della lingua, posizioni corporee spontanee asimmetriche, scarso uso di un arto rispetto al controlaterale), che causano difficoltà di suzione, rigurgiti, coliche e stipsi, infezioni ricorrenti, irritabilità e disturbi del sonno, plagiocefalia (alterata forma del cranio), torcicollo miogeno congenito.

 

L’obiettivo dell’Osteopata è di accompagnare il neonato e poi il bambino nel suo percorso di crescita, aiutando il suo corpo ad adattarsi al meglio ad ogni cambiamento.

Il trattamento Osteopatico è consigliato a tutti i neonati, in particolare a neonati prematuri, primo parto, presentazione podalica, nati con parto cesareo, parto molto breve o lungo, nati con l’aiuto di forcipe, ventosa o manovra di Kristeller, parti gemellari, neonati che presentano i disturbi sopra descritti. Ogni bambino presenta una capacità innata di crescere e rinforzarsi autonomamente.
L’Osteopata asseconda e sostiene questa predisposizione naturale alla salute e alla guarigione.

Come sostiene una famosa osteopata Nicette Sergueef, specializzata nel trattamento pediatrico:

“La nascita è asimmetria, l’importante non è raggiungere la simmetria spaziale
ma rispondere adeguatamente alle sollecitazioni dell’ambiente.”

 

La seduta Osteopatica dura circa 20/30 minuti e si svolge in tre fasi:

Il numero di incontri varia in base alle problematiche presentate. Le reazioni al trattamento sono variabili, spesso il neonato in seguito è molto rilassato e dorme sereno; altri appaiono energici e a ciò segue un buon riposo notturno. Saltuariamente il bambino può apparire disorientato perché il trattamento sta stimolando un riadattamento.
Sono numerosi gli studi scientifici che dimostrano l’efficacia di questa pratica in ambito pediatrico.

È importante ricordare che l’Osteopatia non è un’alternativa al trattamento medico, ma un contributo complementare che l’Ostetrica e il Pediatra possono suggerire alle mamme.

  • Anamnesi: colloquio tra il professionista e i genitori per conoscere i dettagli della gravidanza, travaglio, parto e primo periodo di vita;
  • Valutazione del neonato;
  • Trattamento manuale: le tecniche manuali consistono in sfioramenti dolci e non dolorosi sul corpo e sulla testa del bambino, per indurre un ritorno alla fisiologia e all’equilibrio dei tessuti. Il trattamento tiene anche conto delle esigenze momentanee del neonato (pianto, fame, sonno).

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