OBIETTIVI DEL TRATTAMENTO OSTEOPATICO:
Secondo la visione osteopatica, il parto è l’evento più traumatico della vita. Il neonato è sottoposto alle forti contrazioni uterine e addominali, mentre lui deve ruotare e torcersi per svincolarsi e attraversare il canale del parto. Durante questo processo le ossa del cranio e le relative meningi e membrane possono andare incontro a restrizioni di movimento, di mobilità, alterazioni del tessuto e asimmetrie.
L’Osteopata sostiene il neonato nella ricerca di un equilibrio neuro-funzionale. Il professionista valuta le disfunzioni strutturali e funzionali (es.: asimmetria del palato e del viso, malposizionamento della lingua, posizioni corporee spontanee asimmetriche, scarso uso di un arto rispetto al controlaterale), che causano difficoltà di suzione, rigurgiti, coliche e stipsi, infezioni ricorrenti, irritabilità e disturbi del sonno, plagiocefalia (alterata forma del cranio), torcicollo miogeno congenito.
L’obiettivo dell’Osteopata è di accompagnare il neonato e poi il bambino nel suo percorso di crescita, aiutando il suo corpo ad adattarsi al meglio ad ogni cambiamento.
Il trattamento Osteopatico è consigliato a tutti i neonati, in particolare a neonati prematuri, primo parto, presentazione podalica, nati con parto cesareo, parto molto breve o lungo, nati con l’aiuto di forcipe, ventosa o manovra di Kristeller, parti gemellari, neonati che presentano i disturbi sopra descritti. Ogni bambino presenta una capacità innata di crescere e rinforzarsi autonomamente.
L’Osteopata asseconda e sostiene questa predisposizione naturale alla salute e alla guarigione.
Come sostiene una famosa osteopata Nicette Sergueef, specializzata nel trattamento pediatrico:
“La nascita è asimmetria, l’importante non è raggiungere la simmetria spaziale
ma rispondere adeguatamente alle sollecitazioni dell’ambiente.”
La seduta Osteopatica dura circa 20/30 minuti e si svolge in tre fasi: